SUCCESSO DILAGANTE. La “bacheca scambio sede” si espande


 bacheca scambi grande

Anni fa la nostra Federazione ha realizzato una bacheca on line per favorire gli cambi di sede dedicata ai dipendenti del Ministero della Giustizia. Nel corso degli anni sono state inserite migliaia di richieste, moltissime delle quali sono andate a buon fine perché gli scambi non hanno trovato alcun ostacolo dall’Amministrazione. Siamo stati soddisfatti dei risultati ottenuti perché il nostro obiettivo è quello di rendere un buon servizio ai nostri iscritti … ci siamo riusciti.

Il successo ottenuto ci ha spinto oltre ed abbiamo aperto la piattaforma ai colleghi degli altri Ministeri ed Agenzie, in modo da favorirne lo scambio.

Non tutti sanno che esiste la possibilità di uno scambio di dipendenti della P.A. (purché esista l’accordo delle amministrazioni di appartenenza ed entrambi i dipendenti posseggano un corrispondente profilo professionale, ovvero svolgano le medesime mansioni).

Chiariamo, com’è nostra abitudine fare, che la genericità della norma consente ampia discrezionalità alle Amministrazioni che devono rilasciare il nulla osta, anche in caso di identico mansionario e di identico comparto. Riteniamo che l’interscambio sia un ottimo sistema per coniugare le proprie esigenze personali (avvicinandosi a casa) e professionali (con un nuovo e diverso lavoro), lo svantaggio dovuto alla perdita di una risorsa per l’Amministrazione è virtualmente nullo, o comunque ridotto al minimo, perché verrebbe compensato dall’acquisizione di altro personale (appunto con lo … scambio).

 

La procedura è semplicissima:

 

  1. Tutti (iscritti e non iscritti) possono collegarsi al sito ed inserire tutti i dati richiesti;
  2. la richiesta, dopo l’approvazione della segreteria, viene pubblicata (chi consulta la bacheca leggerà solo la qualifica, la sede di servizio attuale e la sede desiderata del lavoratore disponibile allo scambio, ogni altro dato verrà trattato nel rispetto della privacy);
  3. la segreteria acquisisce i dati e li incrocia con quelli di altri colleghi: se ci sarà la possibilità di uno scambio con un collega di pari qualifica nella sede del comune dove si vorrebbe andare si favorisce lo scambio, creando il “ponte” tra gli interessati.

 

Maggiori saranno le inserzioni, più alte saranno le possibilità di successo negli scambi.

 

Possiamo concludere affermando, senza timori di essere smentiti, di essere l’unico Sindacato ad aver ideato e realizzato questo servizio mettendolo gratuitamente a disposizione di tutti i colleghi. Vogliamo compiere, ancora una volta un piccolo passo in avanti.

Il Segretario Generale
(Claudia Ratti)

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